Riattivazione parziale fondo “Schroder ISF Emerging Europe”
Il gestore del fondo ci ha informato che sono state messe in atto diverse azioni per permettere di ristabilire la normale operatività finora bloccata.
A tale scopo, a partire da Lunedi 18/07/2022, il fondo verrà scomposto in due distinte entità: la prima, composta solo da asset russi e la seconda da tutti gli altri asset.
Il fondo Schroders ISF Emerging Europe continuerà ad operare con lo stesso ISIN, mentre gli asset riconducibili alla Russia verranno incorporati in un nuovo fondo, creato ad hoc, recante un nuovo ISIN.
In particolare, questa operazione di scissione permetterà, da Lunedì 18/07/2022, di poter riaprire il calcolo del valore patrimoniale netto (NAV) del fondo, decurtato degli asset russi. Inoltre, sempre dalla stessa data, sarà possibile tornare ad effettuare tutte le operazioni previste dal contratto, cioè nuovi investimenti nel fondo in questione, riscatti (parziali e totali) e riallocazioni di portafoglio (switch).
Il gestore del fondo, infine, ci ha informato che tutti gli asset russi inseriti nel nuovo fondo resteranno sospesi e potenzialmente liquidabili in futuro. Quindi nel caso di riscatto totale, provvederemo a liquidire tutta la polizza ad eccezione dei sopracitati asset russi.
Data l’incertezza della situazione internazionale ed il protrarsi del conflitto in questione, tuttavia, non è possibile sapere esattamente quando questo potrà avvenire.